L’orticaria da stress è senza dubbio un sintomo molto diffuso tra le persone sottoposte a una vita frenetica, che vista la sua natura psicosomatica non deve preoccupare particolarmente, in quanto per la sua risoluzione è necessario prima di tutto agire dal punto di vista mentale, riuscendo in questo modo a calmare la mente e di conseguenza anche lo stress.
Questa orticaria è un sintomo dell’ansia e dello stress molto diffuso tra la popolazione, si presenta molto spesso insieme a un forte prurito, formando pomfi e rossori, che possono portare il soggetto che ne soffre e grattarsi, causando in questo modo anche lesioni alla pelle a causa delle unghie.
La maggior parte delle volte si presenta in modo completamente inaspettato e improvviso nei momenti di forte tensione e stress, specialmente se si vivono queste situazioni per dei periodi prolungati. La pelle, infatti, rappresenta uno specchietto generale non solo della salute dell’organismo, ma anche di quella della mente.
Infatti, rappresenta una valvola di sfogo, ma anche una barriera che protegge il corpo dalla maggior parte degli attacchi esterni, fornendo così una situazione più o meno chiara della salute di un individuo solo grazie alla sua analisi, in questo modo è infatti possibile capire molto, soprattutto dello stato di stress e stanchezza di una persona.
Nei periodi particolarmente difficili della vita non è raro che compaiano alcune malattie, come la febbre e il raffreddore a causa di un abbassamento delle difese immunitarie, oltre che stomatiti, herpes nella zona naso labiale e dermatiti, riflettendo in questo modo il proprio stato emotivo sulla pelle.
Cos’è l’orticaria da stress
In molti soggetti, lo stress può appunto manifestarsi anche con i sintomi dell’orticaria, che può avere una durata variabile, risolvendosi velocemente in modo autonomo, oppure mettendoci più tempo e dovendo inoltre ricorrere a dei rimedi come creme o pomate per calmare il rossore e il prurito, evitando in questo modo di continuare a grattarsi.
Fortunatamente, nella maggior parte dei casi è sufficiente attendere pochi minuti per far esaurire in modo autonomo i sintomi dell’orticaria, senza dover ricorrere a nessun trattamento. Inoltre, ci sono delle cure completamente naturali per tenere a bada il prurito, oltre ad alcuni cibi che sarebbe consigliato evitare.
Un’altra cosa molto importante quando ci si trova con queste problematiche, è non sottovalutare però i sintomi, in quanto è necessario indagare se l’origine di questa orticaria sia unicamente psicosomatica, e non invece allergica. Infatti, ci sono numerose patologie della pelle con dei sintomi molto simili, ma che possono essere però infiammatorie.
Sicuramente il proprio stato psicofisico può peggiorare questa problematica, infatti è molto importante che una cura per questa tipologia di orticaria vada ad agire sotto vari punti di vista, non occupandosi unicamente della salute della propria pelle, ma anche di quella della propria mente, praticando degli esercizi che favoriscono il rilassamento, tenendo lontano lo stress.
Prima di tutto, bisogna comprendere cos’è l’orticaria, riconoscendo i suoi sintomi, sia di quella nervosa che quella dovuta a un’allergia, comprendendo anche in questo modo il miglior modo per agire su questa problematica. Si manifesta principalmente a livello cutaneo ed è molto frequente nei soggetti con allergie particolari, oltre che in generale a quelli più sensibili.
Come riconoscere l’orticaria
Quasi tutte le persone una volta durante la propria vita soffrono di questo problema e vengono colpiti uomini e donne allo stesso modo, oltre che grandi e piccini senza distinzione, solo che nei più piccoli molto spesso la forma in cui si presenta è più forte e acuta, creando in questo modo più problematiche, anche se la sua durata è spesso minore.
Solitamente, l’orticaria e i suoi sintomi, specialmente se sono correlati allo stress non durano più di un paio di mesi. In caso di sintomi cronici, potrebbe durare più tempo e portare anche a delle eruzioni cutanee, casi in cui è necessario un trattamento mirato e una visita dermatologica per riuscire in questo modo a indagare al meglio sulle sue cause.
Molto spesso, questa specifica forma di orticaria può presentarsi sotto forma di eczema, accompagnato a dei rigonfiamenti arrossati e irritati, come dei pomfi dovuti alla puntura di un insetto, che possono causare anche molto prurito, portando in questo modo a grattarsi.
Le cause della comparsa di questi sintomi possono essere molteplici e dovuti a numerose problematiche, sia fisiche che mentali. Inoltre, è anche possibile che questi rigonfiamenti della pelle possano comparire in molti posti sul corpo, come in testa, sulle mani oppure i piedi. Nei casi in cui il problema si presentasse nella forma più acuta, molto spesso è causato da alcune allergie.
Le cause dell’orticaria dovuta allo stress
Infatti, l’orticaria può comparire non solo per lo stress, ma anche per allergie ad alcuni cibi, farmaci, insetti, anche se prima di quel momento non hanno mai causato particolari problemi, è possibile avere reazioni cutanee anche improvvise, soprattutto nei casi in cui si presentassero nelle forme più acute.
Se nei più piccoli si dovesse improvvisamente presentare l’orticaria, sarebbe importante rivolgersi a un medico in quanto potrebbe anche essere correlata ad alcune patologie di tipo infettivo. Nei casi di orticaria di tipo cronico, solitamente non sono invece dovute a particolari allergie, ma possono essere dovute a cause collegate strettamente al sistema immunitario.
Per questa ragione, qualora si presentasse frequentemente l’orticaria, è importante indagare con uno specialista le sue cause, anche grazie ad esami approfonditi, riuscendo in questo modo ad arginare pericoli di problematiche a livello immunitario, come malattie di tipo infiammatorio all’intestino, ai polmoni o, nei casi più gravi, anche epatite.
Anche la temperatura esterna può influire sulla comparsa dell’orticaria, come il caldo, il freddo o la temperatura dell’acqua con la quale ci si fa la doccia, creando uno stress eccessivo alla propria pelle che reagirà in questo modo come campanello di allarme. Detto questo, non è comunque sempre facile riuscire a ritrovare la causa dell’orticaria, in quanto le ragioni possono essere molteplici.
I principali sintomi dell’orticaria riconducibile allo stress, invece, si possono identificare a livello psicosomatico, in quanto anche l’ansia può riflettersi sul corpo e sul benessere della pelle. Oggi è infatti confermato lo stretto rapporto che c’è tra l’ansia e l’orticaria.
Perché compare
Infatti, in caso di forte stress sia fisico che mentale dovuto a dei periodi complicati della propria vita, l’organismo varia anche la propria produzione ormonale, come ad esempio il cortisolo, che è anche quello che causa la depressione e lo stress. In questo caso è necessario contrastarlo, evitando così che il corpo produca livelli eccessivi di istamina.
L’istamina, infatti, è una sorta di mediatore che viene rilasciata dal corpo quando si entra in contatto con degli allergeni, formando arrossamenti e delle bolle sulla pelle che possono anche portare molto prurito, creando in questo modo l’orticaria. Tra le principali cause dei valori eccessivi di istamina, troviamo infatti proprio lo stress.
Per questa ragione, le differenze tra l’orticaria dovuta a un’allergia e quella dovuta allo stress sono praticamente inesistenti ed è molto complicato riuscire a ritrovare le vere cause di questo problema.
Qualsiasi sia la sua causa, però, l’orticaria ha dei sintomi inconfondibili, presentandosi come dei pomfi, che possono essere confusi con delle punture di insetto e prudere molto, portando a grattarsi. L’orticaria può inoltre presentarsi in delle zone localizzate del corpo, oppure in zone molto diffuse.
Inoltre, l’orticaria dovuta allo stress può presentarsi sotto forma di bolle singole, oppure come un agglomerato rosso e urticante, passando velocemente oppure in ore. Anche le zone colpite possono variare, o essere sempre le medesime, è anche molto importante non confondere l’orticaria con la dermatite, in quanto può presentarsi in modi differenti e per diverse ragioni.
Come distinguerla da altre patologie alla pelle
Infatti, anche la dermatite molto spesso può essere accompagnata da un forte prurito, portando in questo modo a causare un’ulteriore fonte di stress. Le differenze tra dermatite e orticaria, con la quale è possibile così differenziarle, possono essere la pelle particolarmente screpolata e accompagnata da croste, oltre che non presentare pomfi o infiammazioni.
Anche la psoriasi, altra patologia dovuta allo stress e non solo che può colpire la pelle può essere, soprattutto nella forma iniziale, confusa per orticaria.
La presenza di croste, secchezza e desquamazione, solitamente è una delle principali caratteristiche che permettono di distinguere queste problematiche tra di loro, riuscendo in questo modo anche a trovare la migliore cura e trattamento per le proprie esigenze.
Un altro passo fondamentale per sapere come trattarla e curarla, anche definitivamente, evitando così la sua ricomparsa, è saperla appunto riconoscere in quanto questi rush cutanei possono essere isolati, oppure presentarsi molto frequentemente e anche su molte zone del corpo.
Il trattamento migliore
Molto spesso, per riuscire a riconoscere i sintomi dell’orticaria da stress si procede con una terapia ad esclusione, iniziando a trattare il paziente con degli antistaminici, riuscendo così anche a comprendere se la causa è allergica o ansiosa. Se non ci fossero dei miglioramenti, si potrà quindi procedere con un ulteriori esami, indagando ulteriormente.
Inoltre, ci sono anche dei cibi che sono da evitare in caso si soffra di questo tipo di orticaria, come il caffè, quelli eccessivamente speziati o salati, oppure piccanti, che possono peggiorare qualsiasi tipologia di infiammazione all’interno dell’organismo, alzando in questo modo i livelli di istamina.
Inoltre, è consigliato agire sui livelli di stress con una terapia mirata per ridurre l’ansia, migliorando anche la qualità del proprio sonno, che è sempre un fattore fondamentale, seguendo uno stile di vita sano ed equilibrato.