Tipi di brufoli o Acne: quali sono e come eliminarli

Riconoscere quali sono i diversi tipi di brufoli è una cosa importantissima se si vuole contrastare la loro comparsa e rendere nuovamente la pelle liscia e priva di imperfezioni. Generalmente, la comparsa di brufoli o di altre manifestazioni simili è causata dall’acne: quando si parla di acne, si fa riferimento ad una vera e propria infiammazione che interessa le ghiandole pilosebacee con la comparsa di diverse manifestazioni.

La cosa che moltissime persone ignorano è il fatto che la pelle è un organo vero e proprio, che è composto di diverse parti: lo strato più esterno è sicuramente quello dell’epidermide, mentre quello intermedio è il derma e al suo interno ci sono molte strutture di sostegno, quali il collagene. All’interno del derma si sviluppano i peli così come anche le ghiandole di sebo a partire dai quali si forma l’acne: ecco perché sono chiamate ghiandole pilosebacee.

Al di sotto di tali tessuti c’è anche quello sottocutaneo: ogni pelo è collegato ad una ghiandola che ha come scopo quello di produrre il sebo, che altro non è che il grasso che favorisce l’elasticità ma anche la protezione della pelle. Quando quest’ultima produce una quantità troppo alta di sebo, questa si accumula all’interno della ghiandola: questo avviene specialmente in età puberale e prepuberale.

Ecco i diversi tipi di brufoli

L’acne è una condizione che colpisce moltissime persone: solitamente, questa si presenta negli anni della pubertà, in quanto la pelle produce una quantità maggiore di grasso negli anni che vanno dai 10 ai 14. Tuttavia, ci sono dei casi in cui l’acne appare anche per motivi diversi: è per questo che in molti casi si parla di acne da stress oppure di acne tardiva, cioè che appare quando si è adulti.

Prima di scoprire quali sono le cause per le quali si forma l’acne, è interessante quali sono i tipi di brufoli e manifestazioni che appaiono sul viso quando si soffre di questa condizione. Tra questi è possibile menzionare:

  • le papule: si tratta di lesioni solide che sono rilevate dalla superficie cutanea;
  • le pustole: sono delle lesioni di acne molto più gravi e deturpanti, che appaiono in seguito all’azione di germi e che si formano su vecchie papule;
  • comedoni: si parla dei comuni punti neri o punti bianchi;
  • cisti superficiali;
  • suppurate: si tratta di cisti ricche di pus al loro interno;
  • fistolizzazioni: in questo caso le cisti si uniscono tra di loro.

Diversi tipi di acne e di brufoli

Sono moltissimi i diversi tipi di brufoli che possono comparire quando si inizia a soffrire di acne, ed in base a quelle che sono le manifestazioni che insorgono sulla pelle, è possibile classificare diverse tipologie di acne. È molto importante conoscere non solo i tipi di brufoli ma anche i tipi di acne, perché ciò serve a curare al meglio queste manifestazioni:

I più comuni tipi di acne sono:

  • acne comedonica lieve: in questo caso ci sono pochi punti neri sia sulla fronte che sul naso;
  • acne comedonica grave: in questo caso sia il volto che la schiena sono coperti di punti neri;
  • acne papulo comedonica: in questo caso ci sono comedoni e molti rigonfiamenti dolorosi ed arrosati;
  • acne papulo pustolosa: compaiono sulla pelle sia le papule che le pustole;
  • acne pustolosa: questa è caratterizzata dall’infiammazione e ci sono molte papule trasformate in pustole;
  • acne pustolo cistica: questa presenta delle cisti, che sono dei noduli ricchi di sebo ed anche cheratina;
  • acne cistica: in questa acne le cisti sono veramente molto più numerose rispetto alle pustole;
  • acne conglobata: in questo caso, i comedoni si aggregano creando delle vere e proprie lesioni che causano delle cicatrici.

Ogni tipo di acne richiede un trattamento diverso, che può essere fatto con creme, farmaci e molti altri prodotti….

Come si sviluppa l’acne

L’acne, che è una condizione comune a moltissimi adolescenti e pre adolescenti, è una condizione che si può manifestare attraverso la comparsa di diversi tipi di brufoli. Tuttavia, anche se ci sono moltissime tipologie di acne diverse, il processo attraverso il quale si forma l’acne è uguale per tutti.

Come si è visto, il pelo fuoriesce da un poro, il quale si riempie di sebo e al suo interno entrano moltissimi frammenti di cellule epiteliali morte: invece, all’esterno del poro, si sviluppa un vero e proprio punto bianco, come un tappo. Questo tappo può aprirsi a causa della pressione esercitata dal sebo: in questo caso si forma un comedone aperto, ovvero un punto nero.

Approfondimento

Anche se è brutto, questo è sicuramente meno minaccioso, in quanto non causa l’irritazione: mentre il tappo invece resiste, il sebo continua ad accumularsi all’interno del canale dove si sviluppa il pelo, lacerando la guaina che lo riveste. Questo ovviamente causa un’infiammazione.

Nel caso in cui l’epidermide si rompe, vi è la comparsa del brufolo (noto anche come pustola) oppure di una papula; nel caso in cui l’infiammazione non fuoriesce, vi è la formazione di cisti oppure di noduli. Per quanto riguarda l’acne adolescenziale, questa interessa fronte e naso, mentre in età adulta, questa si sviluppa su collo, spalle e parte bassa del viso.

Le cause principali

Proprio come ci sono moltissimi tipi di brufoli diversi e numerose tipologie di acne, recenti studi in campo dermatologico hanno dimostrato che le cause che portano allo sviluppo dell’acne possono essere veramente diverse. Una prima causa che porta alla formazione dell’acne sono sicuramente degli squilibri ormonali: in questo caso, la ghiandola sebacea, rispondendo agli ormoni maschili come il testosterone, produce un eccesso di sebo, sia nei maschi che nelle femmine.

Ciò però non rappresenta necessariamente la presenza di uno squilibrio ormonale: spesso, questo significa semplicemente che la ghiandola sebacea lavora molto più di quello che dovrebbe normalmente. Il secondo motivo per il quale può comparire l’acne sono delle cause batteriche: moltissime tipologie di acne sono causate dall’azione di un batterio, conosciuto come propionibacterium acnes.

Normalmente, questo batterio vive sulla pelle in condizioni fisiologiche ordinarie: tuttavia, quando avviene l’otturazione dei pori cutanei, questo si moltiplica e provoca una forte infiammazione. Infine, l’acne può svilupparsi anche a causa di una predisposizione genetica: dunque, se ci sono dei casi di acne in famiglia, ci sono alte probabilità di svilupparla a propria volta.

Trattamenti contro l’acne

Sono numerosi i tipi di brufoli e anche le cause che favoriscono la loro formazione: come si è visto, l’acne può essere causata da infezioni, fattori genetici oppure squilibri ormonali. Proprio a causa del fatto che esistono vari tipi di brufoli, non è possibile stabilire una cura univoca per curare tutte le diverse tipologie di acne.

Dunque, la prima cosa che bisogna fare è sicuramente consultare un dermatologo esperto: grazie ad un consulto con un medico esperto in questo settore, sarà possibile stabilire di che tipologia di acne si soffre. Successivamente, in base a quella che è la tipologia di acne, è possibile procedere con una cura topica, quindi utilizzando delle semplici creme, o con una cura farmacologica, che dunque agisce a partire dall’interno.

Ovviamente, si tratta di una decisione che deve essere presa dal proprio dermatologo di fiducia, in quanto ogni acne viene curata attraverso un trattamento diverso. Moltissimi medici, al giorno d’oggi, consigliano l’utilizzo dell’isotretinoina, ovvero un concentrato della vitamina A: moltissimi studi hanno mostrato l’efficacia di questa molecola nell’eliminare le forme di acne cistico più aggressivo.