Integratore di boswellia: benefici e controindicazioni

boswellia integratore

L’integratore a base di boswellia è un prodotto largamente utilizzato per via dei suoi numerosissimi benefici e proprietà: si tratta di una sostanza che incide fortemente sulla salute dell’organismo interno. Quando si parla della boswellia serrata si fa riferimento ad una pianta nota anche come albero dell’incenso: si tratta di una pianta di tipo arboreo che si trova specialmente nella regione del Magreb, nel territorio indiano e nel sud est asiatico.

Sin dai tempi antichi, la boswellia è considerata una sostanza fondamentale all’interno della tradizione medica di tipo Ayurvedica, ma nel corso degli ultimi anni essa ha attirato anche l’attenzione della medicina occidentale. Lo studio della boswellia selvatica e dei suoi utilizzi in campo terapico da parte della medicina occidentale parte negli anni 70 del secolo scorso, ma si intensifica specialmente nel corso degli anni 90.

Questi studi condotti ormai più di trenta anni da hanno permesso di identificare e conoscere in modo approfondito quali sono tutti i principi che portano alle azioni biologiche di questo particolare arbusto. La boswellia non viene utilizzata solitamente per la produzione di un particolare integratore, ma anche per la realizzazione di prodotti come cosmetici, bevande, saponi ed alimenti.

Proprietà dell’integratore di boswellia

L’integratore a base di boswellia è un prodotto sempre più diffuso in occidente in quanto possiede moltissime proprietà benefiche per il corpo: innanzitutto, si tratta di una sostanza che vanta delle proprietà antitumorali ed antinfiammatorie. SI tratta di una sostanza che viene impiegata specialmente nell’ambito delle medicine alternative, come la già menzionata medicina ayurvedica: qui, la resina della pianta viene utilizzata per trattare artrite, reumatismi, dolori ai muscoli ed artrosi.

Oltre alla produzione di prodotti contro i dolori muscolari, gli estratti della boswellia vengono utilizzati anche per la realizzazione di prodotti ed integratori alimentari che favoriscono il corretto funzionamento osteoarticolare. La pianta possiede numerosissime proprietà oltre a quella antitumorale e a quella antinfiammatoria: questo è dato dalla presenza del famoso acido boswellico, che è collocato all’interno della resina della pianta.

L’acido boswellico sembra essere in grado di ridurre la produzione dei leucotrieni semplicemente inibendo l’enzima 5 lipossigenasi: inoltre, è in grado di attuare anche un’azione anti-complemento. Per quanto riguarda le proprietà antitumorali dell’integratore di boswellia, ci sono ancora pochissimi studi a riguardo, e per questo è necessario attendere la pubblicazione di nuove ricerche per saperne di più a riguardo.

A cosa serve l’integratore di boswellia

Si è già visto a cosa serve l’integratore di boswellia: questo viene assunto da moltissime persone per contrastare le infiammazioni ed anche perché sembra avere delle ottime proprietà antitumorali, in grado quindi di prevenire la comparsa di tumori. Ci sono però anche moltissimi altri benefici che possono essere ascritti a questo arbusto: esso sembra anche svolgere un’elevata attività antifungina.

In particolare, è proprio l’olio che viene estratto da questo arbusto ad aver dimostrato di essere ottimo per contrastare i funghi: c’è però da dire che questa azione non interessa i funghi che risultano patogeni per gli uomini, ma quelli che risultano tali per le piante. C’è poi da dire che questa sostanza rappresenta un ottimo ausilio per quanto riguarda il trattamento dell’artrite reumatoide: questa funzione si rimanda alla sua proprietà antinfiammatoria.

In realtà, c’è da dire che l’efficacia in ambito medico di questa pianta è ancora spesso dibattuta al giorno d’oggi: se ci sono degli studi che confermano che l’uso della boswellia è consigliato per coloro che soffrono di artrite reumatoide, altre ricerche mostrano l’assenza di questo beneficio. Dunque, prima di iniziare ad utilizzare l’integratore di boswellia per contrastare alcune condizioni mediche fastidiose, sarà necessario attendere che vengano condotti altri studi su questo arbusto.

Uso erboristico della pianta

Anche se non del tutto confermate in campo medico, le moltissime proprietà di questo arbusto sono conosciute già da anni nell’ambito della medicina popolare: anche in questo caso, la pianta viene utilizzata per le sue proprietà antinfiammatorie ed antiartritiche. In aggiunta a questi utilizzi, l’arbusto viene usato anche per contrastare alcune patologie infiammatorie che interessano l’intestino, come i dolori addominali e la cattiva digestione.

Per quanto riguarda la tradizione medicinale indiana, invece, l’arbusto è impiegato per trattare alcune patologie come la tigna, le artritei, la qualidissenteria e numerose patologie dell’apparato respiratorio. In aggiunta a questi usi, la boswellia in ambito erboristico è usata per contrastare dolori, crampi, rigidità dei muscoli, colon irritabile, mal di testa, polmonite, bronchite, infezione delle orecchie e addirittura insonnia infantile.

Nell’ambito della medicina omeopatica, la boswellia viene utilizzata sotto forma di tintura madre, gocce orali oppure di granuli: la dose da assumere cambia ovviamente in base all’individuo, al disturbo che si vuole trattare e al tipo di preparazione che si utilizza. Bisogna sempre ricordare però che l’utilizzo della boswellia per trattare le condizioni mediche appena menzionate non è assolutamente approvato nè supportato da ricerche mediche particolari.

Ecco perché si potrebbero anche non riscontrare miglioramenti nella propria situazione.

Interazioni della boswellia

La boswellia è da anni impiegata in moltissime medicine alternative a quella classica occidentale, come ad esempio la medicina ayurvedica: bisogna sempre ricordare che però la sua efficacia ancora non è dimostrata da una quantità sufficienti di studi e trial medici. Anche se si tratta di un integratore totalmente naturale, anche la boswellia quando assunta insieme ad altri prodotti e farmaci potrebbero causare alcuni problemi.

Secondo gli studi condotti finora, non ci dovrebbe essere alcun tipo di interazione tra la boswellia ed i farmaci, ma è necessario comunque rivolgersi al proprio medico prima di assumere questo integratore, specialmente se si stanno assumendo altri farmaci. Per quanto riguarda gli effetti indesiderati causati dall’assunzione di questo arbusto, si segnaa la possibilità di riscontrare alcuni effetti indesiderati che interessano l’apparato gastrointestinale e la pelle.

Si potrebbero riscontrare alcuni sintomi e reazioni diverse, come ad esempio il dolore epigastrico, le dermatiti oppure la nausea: in questo caso è necessario nuovamente rivolgersi al proprio medico di fiducia. Si sconsiglia il consumo di un integratore a base di boswellia alle persone che soffrono di problemi gastrointestinali persistenti, così come anche ai soggetti che sono ipersensibili o addirittura allergici ad una delle componenti del suddetto prodotto.

Caratteristiche principali

Come già menzionato in precedenza, non ci sono sufficienti studi che testimoniano l’efficacia di questo arbusto nella cura di problemi articolari oppure gastrointestinali, così come ancora non sono note le proprietà farmacocinetiche e tossicologiche di questa pianta così impiegata oggi giorno. Questo si basa sul fatto che i molteplici studi hanno utilizzato dei dosaggi estremamente differenti e si sono serviti anche di principi attivi diversi l’uno dall’altro.

Per quanto riguarda i prodotti che al loro interno contengono dal 30 al 60% di acido beta-boswellico, si consiglia l’assunzione di una quantità che va dai 300 ai 1000 milligrammi ogni giorno di estratto secco di questa sostanza. Questa piccola quantità, secondo alcuni esperti, dovrebbe già essere sufficiente per trattare i disturbi dei quali si è parlato finora.

Per quanto riguarda il trattamento dell’osteoartrite, si consiglia il consumo di una quantità che varia dai 100 ai 250 milligrammi al giorno di estratto specifico, mentre per la colite ulcerosa si consigliano circa 300 milligrammi per tre volte al giorno.

Insomma, nella medicina ayurvedica e in campo omeopatico la boswellia gode di una grande stima e viene largamente utilizzata, mentre dal punto di vista della medicina occidentale si tratta di una sostanza ancora non troppo analizzata. In generale, se si desidera assumere questo integratore, si consiglia sempre di rivolgersi al proprio medico di fiducia.