Quando si parla della sindrome delle gambe senza riposo, che viene chiamata anche in ambito tecnico sindrome di Willis-Ekbon, è una malattia molto diffusa, che colpisce il sistema nervoso e si presenta come un bisogno incontrollabile e immediato di dove muoversi, per sgranchire le gambe e camminare.
Questa sindrome è davvero poco piacevole per chi ne soffre e consiste in un insieme di sensazioni acute che possono manifestarsi nelle cosce, all’interno dei polpacci e diramandosi fino ai piedi, non riuscendo in nessun modo a star fermi e dovendo muovere le gambe immediatamente.
Qualche volta, ma sicuramente più raramente che rispetto alle gambe, questa sindrome può compire anche le braccia. Il modo più spesso in cui questa malattia si rappresenta, è con la necessità del tutto involontaria di dover muovere le gambe, anche in maniera completamente involontaria.
Questi movimenti, in ambito medico sono conosciuti come plms, cioè spostamenti degli arti periodici e involontari. La maggior parte delle volte, questa malattia presenta i suoi sintomi in maniera completamente occasionale, senza delle ripercussioni eccessivamente gravi nel proprio stile di vita, rovinando il sonno solo per qualche notte al massimo e facendola passare in bianco.
I sintomi di questa sindrome, sicuramente, iniziano a diventare gravi e preoccupanti quando si presentano ogni giorno, in maniera molto intensa oppure lieve, ma facendo riposare male la persona che ne soffre, creando un vero e proprio disagio, sia a livello fisico che psicologico. Per questa ragione, quando si osservano su se stessi i primi sintomi di questo disturbo neurologico, è necessario agire in tempo, trovando il rimedio ideale.
Cos’è la sindrome delle gambe senza riposo
Non è semplice compiere un’accurata diagnosi per questa sindrome, in quanto solo occasionalmente vengono identificati i sintomi corretti del disturbo, riuscendo in questo modo ad agire in maniera mirata.
La sindrome viene considerata grave quando i sintomi non si presentano più ogni tanto durante la sera, ma colpiscono le persone ogni giorno, creando in questo modo un gran numero di disagi e aumentando lo stress, oltre che compromettendo la qualità del sonno, passando notti in bianco e, di conseguenza, influendo anche le performance durante il giorno.
Infatti, dormendo male di notte sarà molto più difficile di giorno riuscirsi a concentrare nel modo corretto, oltre che sentendosi stanchi. Questo disturbo non è considerato grave e colpisce davvero molte persone, oltre che potersi presentare durante ogni momento della propria vista, specialmente durante la mezz’età.
Molto spesso, questo disturbo infatti può colpire anche i bambini più piccoli senza una reale ragione apparente, risolvendosi però molto più velocemente rispetto che negli adulti. Secondo le statistiche e recenti studi, questo disturbo è molto più diffuso nelle donne rispetto che negli uomini, che sembrano quindi essere molto più portate a sviluppare questa problematica.
Questo disturbo, si presenta come una difficoltà irrefrenabile a tenere ferme le gambe, e molto spesso anche le braccia, causando una situazione davvero molto fastidiosa, con dei disturbi incontrollabili, che spesso può colpire anche la faccia, il torace e il petto.
Come si presenta questo disturbo
Nella maggior parte dei casi, le gambe senza riposo possono causare solo dei lievi fastidi e delle sensazioni poco piacevoli, oppure presentarsi anche in modo più gravi e con del dolore diffuso negli arti.
Molto spesso, la malattia si presenta con un formicolio diffuso, che può anche essere confuso con del prurito, arrivando fino a causare delle sensazioni di bruciore e anche del dolore accompagnato a delle pulsazioni e dei brividi a seconda dei casi e della gravità della situazione.
Molte persone, inoltre, hanno descritto la sensazione che causa questa sindrome come se ci fosse una bibita gassata all’interno delle proprie vene che passano attraverso gli arti interessati da questa problematica, avvertendo come delle bollicine.
Approfondimento
Quando si provano i dolori più intensi, molto spesso colpiscono proprio i polpacci, creando anche molta ansia e stress, causando difficoltà ad addormentarsi e problematiche psicologiche come una forte ansia, che può essere più comunque specialmente nei soggetti che percepiscono questo disturbo in modo più doloroso.
Il momento in cui questa problematica si acutizza, solitamente è durante la notte e in orario serale, quando ci si mette a letto cercando di dormire, partendo come una sensazione lieve e aumentando man mano, specialmente insieme all’aumento dell’ansia.
Ma non solo quando si va a letto, infatti questa sindrome può comparire anche, e specialmente, alle persone che trascorrono troppo tempo sedute, per lavoro o a causa di una vita particolarmente sedentaria. Infatti, non è raro sentire questa sensazione in seguito a dei lunghi viaggi da seduti, come dopo il treno o l’aereo.
In cosa consiste questa malattia
Questa sensazione o disturbo diffuso specialmente agli arti inferiori, che ci fa sentire le gambe frenetiche e una grande esigenza di movimento anche involontario, può presentarsi per brevi o lunghi periodi, in modi più o meno lievi.
Il period climb movements of sleep molto spesso può presentarsi anche durante il sonno, compromettendo in questo modo il proprio riposo, presentandosi almeno una volta nella vita nella maggior parte della popolazione.
Molto spesso, questo disturbo può presentarsi in un solo arto, oppure entrambi, provocando un’agitazione senza controllo, che si può presentare specialmente durante la sera o la notte. Queste scariche del sistema nervoso che possono causare una fibrillazione agli arti, può essere in una sequenza ripetitiva, oppure brevemente, durando al massimo qualche minuto.
Se si è colpiti da questa sindrome durante la notte, è anche possibile che il dolore e il fastidio siano così intensi da portare la persona a svegliarsi di soprassalto, ma possono capitare anche durante la notte.Molto spesso, il rimedio migliore per questa malattia molto spesso consiste semplicemente nel riuscire a individuare il disagio o la causa scatenante, risolvendo direttamente così il problema alla radice.
Qual ora la causa fosse più difficile da riconoscere e il disturbo molto diffuso e doloroso, è necessario andare a richiedere il parere di uno specialista, riuscendo in questo modo a indagare le cause profonde di questo disturbo anche a livello psicologico, evitando che i sintomi delle gambe senza riposo possano compromettere la qualità e il proprio stile di vita.
Le conseguenze della sindrome
Nella maggior parte dei casi registrati all’interno delle statistiche che utilizzano i dati raccolti in base alle persone che soffrono di questo disturbo, solitamente non è una malattia pericolosa che può compromettere in modo concreto la propria vita, ma anche nei casi più gravi, le conseguenze si possono ripercuotere anche sulla salute psicologica.
Infatti, questo disturbo può compromettere la qualità del sonno, portando a sviluppare disturbi come l’insonnia, ma anche portare fino alla depressione e causare ansia.
Ancora oggi, per la maggior parte della casistica non è nota la reale causa scatenante che porta a sviluppare il disturbo delle gambe frenetiche e senza riposo, ma dalla scienza viene considerata un disturbo idiopatico oppure primario.
È stato riscontrato che, molto spesso, questo disturbo è più frequente nei membri della stessa famiglia, presentandosi in questo modo come un disturbo di tipo genetico, che può essere associato alla presenza di un determinato tipo di gene, che si presenta solitamente durante la mezza età.
Gli studiosi che si occupano dei disturbi neurologici collegati al sistema nervoso pensano che questo disturbo sia dovuto a una specifica alterazione all’interno di alcune reazioni e processi chimici a livello neuro chimico, come ad esempio nel caso della dopamina.
La dopamina, infatti, è uno specifico neurotrasmettitore indispensabile per riuscire a condurre le informazioni tra un neurone all’interno del cervello e l’altro, che viene prodotto da alcuni gnagli.
Ecco un elenco di farmaci per curare questa sindrome.
Tipologia | Esempio |
farmaci tranquillanti | clonazepam |
farmaci antiparkinson | pramipexolo e ropinirolo |
farmaci antiepilettici | gabapentin |
Cosa causa la sindrome
Attraverso alcuni recettori raggruppati in specifiche molecole di tipo proteico, la dopamina riesce ad attraversare la superficie al di sopra dei neuroni. In questo modo, il corpo è in grado di ricevere le informazioni in tempo utile per riuscire a migliorare la propria coordinazione, soprattutto a livello muscolare.
Se qualche porzione di questa superficie all’interno del cervello risulta danneggiata, anche la produzione della dopamina potrebbe essere compromessa, riducendo la coordinazione e causando in questo modo degli spasmi all’interno dei muscoli, oppure dei movimenti del nostro corpo che non si riescono a controllare e completamente involontari.
Questo disturbo, molto spesso si presenta più frequentemente a fine giornata perché è proprio in questo momento che la produzione della dopamina all’interno dell’organismo cala, portando in questo modo a un peggioramento della malattia probabilmente.
Molto spesso, le gambe senza riposo possono essere dovute alla presenza anche di altri disturbi o malattie, in questi casi però il disturbo è considerato secondari, anziché primario.
Alcune malattie che le possano causare, infatti, sono l’anemia, in seguito a delle carenze o bassi livelli del ferro sanguigno, fino a causare anche problemi cronici a livello della produzione della dopamina.
Inoltre, da questi problemi è causato anche il diabete, l’artrite di tipo reumatoide, la fibromialgia e anche il morbo di parkinson nei casi più gravi. Si è notato un aumento temporaneo di questo disturbo anche durante la gravidanza, soprattutto nei casi di scarsa mobilità e verso la fine prima del parto.
Fattori che possono causare la sindrome
Inoltre, è stato notato che le gambe senza riposo sono molto più frequenti solitamente nei soggetti che assumono determinate tipologie di farmaci, come gli antipsicotici e gli antidepressivi, come nel caso del litio.
Anche una carenza di calcio durante le cure per l’ipertensione arteriosa possono avere questi effetti collaterali, oppure gli antistaminici che bloccano alcune sinapsi che evitano di avere il fastidio, soprattutto nei casi delle intolleranze stagionali, ma anche lo stile di vita può influire in modo decisivo su questa problematica.
Infatti, molto spesso questo problema di salute è presente nelle persone che durante il giorno svolgono una scarsa mobilità, oppure per quelle sovrappeso, nei fumatori e in chi consuma eccessive quantità di alcool o bevande energizzanti con la caffeina.
Inoltre, è stata trovata una correlazione tra questo problema e anche i problemi dell’ansia e dello stress. Molto spesso, si è notato un miglioramento di questo disturbo semplicemente svolgendo dell’attività fisica, ma anche una semplice camminata per riuscire ad alleviare questo disturbo. Se questa problematica non è associata ad altri disturbi, infatti, non è previsto nessun trattamento specifico.
Rimedi per la sindrome delle gambe stanche
Per trovare sollievo alla gamba sempre stanca, è consigliato prima di tutto riuscire ad apportare qualche piccola modifica al proprio stile di vita, migliorando di conseguenza anche la qualità del proprio sonno, cambiando alcune cose specialmente durante la sera e prima di coricarsi.
Infatti, ad esempio, è consigliato evitare di sera il fumo, la caffeina e gli alcolici, evitando qualsiasi sostanza o attività eccessivamente agitate, che potrebbero non permetterci di dormire nella maniera migliore e con un mood rilassante.
Una soluzione potrebbe essere svolgere dell’attività fisica leggera e non assumere medicine se questo disturbo può essere all’interno degli effetti collaterali. In caso, sicuramente un consiglio del proprio medico curante può aiutarci a risolvere questo disturbo nel modo corretto.
Ci sono dei trattamenti specifici per riuscire a regolare i livelli di dopamina all’interno dell’organismo, riuscendo in questo modo a tenere sotto controllo il disturbo nella fase più acuta, quando compromette la propria vita e può essere anche dolorosa.
Analizzando i propri esami del sangue, inoltre, se presente una carenza di ferro o un’anemia, può essere riconducibile alla causa del proprio disturbo, riuscendo in questo modo a calmare questa problematica e alleviare velocemente il disturbo.
Per trovare un immediato sollievo, molto spesso può aiutare eseguire dei massaggi agli arti interessanti, fare delle docce o dei bagni, oppure applicare degli impacchi. Un consiglio fondamentale, sicuramente, è quello di fare attività fisica ed evitare uno stile di vita sedentario.